A chi è rivolto
L’obbligo dichiarativo I.M.U., sorge solo nei casi in cui sono intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni già presentate, nonché nei casi in cui si sono verificate variazioni che non sono, comunque, conoscibili dal comune.
Descrizione
L'obbligo di presentazione della dichiarazione, quindi, non riguarda tutti i possessori di immobili, ma solo coloro che hanno immobili per i quali sono intervenute variazioni rilevanti ai fini del calcolo dell'imposta. In linea generale, quindi, la Dichiarazione IMU deve essere presentata:
- per gli immobili che godono di riduzioni d’imposta (fabbricati inagibili, di interesse storico o artistico, immobili per i quali il comune ha deliberato riduzioni di aliquota, ecc);
- nei casi in cui il Comune non possieda le informazioni necessarie per verificare il corretto pagamento delle imposte (ad esempio per i fabbricati in leasing, i terreni agricoli divenuti aree fabbricabili, la riunione di usufrutto non dichiarata in catasto, ecc).
La dichiarazione non va ripetuta ogni anno: fatta una prima volta avrà effetto anche per gli anni successivi, a meno che ovviamente non si verifichino ulteriori cambiamenti su dati o elementi già dichiarati, dai quali consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta.
Le imprese costruttrici – a decorrere dal 2022 – beneficiano di un regime di esenzione dall’imposta per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fino a che permanga tale destinazione e non siano locati (cd. “beni merce” delle imprese edili).
Per beneficiare dell’esenzione le imprese operanti nel settore delle costruzioni hanno comunque l’onere di presentare la dichiarazione IMU, in tal modo attestando il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso al regime di favore.
Per l' Abitazione Principale e le sue Pertinenze, la dichiarazione IMU non è dovuta.
Copertura Geografica
Comune di San Benigno Canavese
Come fare
Il destinatario finale della Dichiarazione IMU è sempre il Comune indicato sul frontespizio.
Le modalità di consegna sono le seguenti:
- direttamente a mano presso gli uffici del Comune stesso;
- spedizione in busta chiusa, a mezzo del servizio postale, mediante raccomandata senza ricevuta di ritorno, all’Ufficio tributi del Comune, riportando sulla busta la dicitura “Dichiarazione IMU”, con l’indicazione dell’anno di riferimento (in tal caso la dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui è stata consegnata all’ufficio postale);
- trasmissione telematica mediante posta certificata.
Cosa serve
Permette al Comune di conoscere le variazioni sugli immobili che non sarebbero diversamente conoscibili.
Cosa si ottiene
L'aggiornamento della banca dati comunale sugli immobili.
Tempi e scadenze
La Dichiarazione IMU va presentata al Comune in cui sono ubicati gli immobili entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui ha avuto inizio il possesso degli immobili o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta. Se ad esempio l'adempimento riguardasse un immobile per cui è intervenuta una variazione nel corso del 2022, la scadenza per la dichiarazione sarà il 30 giugno 2023.
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Pagina aggiornata il 24/09/2024